Moltissime persone sono amanti della palestra e dello sport ma in pochi riescono a trasformare questo hobby in un vero e proprio lavoro. Per diventare un personal trainer bisogna non solo amare la palestra ed essere entusiasti di aiutare gli altri, ma bisogna essere conoscere varie nozioni di anatomia, forma e nutrizione.
Per diventare un personal trainer non serve una laurea, ma basta aver ottenuto un diploma riconosciuto dal CONI.
La formazione scientifica è inoltre gradita essendo specifica per aiutare i clienti delle palestre ad avere delucidazioni o piccoli consigli sulla nutrizione e sulla dieta.
Naturalmente il personal trainer è un professionista della palestra, che molto spesso non ha mai studiato a fondo una branca scientifica o della medicina, ne tantomeno ha partecipato a studi di ricerca scientifica, per questo motivo non può sostituirsi in alcun modo ad un dietista o nutrizionista.
Inoltre, il personal trainer può consigliare non solo esercizi, ma anche programmi innovativi, come l’innovativa strumentazione per il dimagrimento assistito .
Diventare personal un trainer professionista: caratteristiche
Anche se si ama la palestra non tutti possono diventare personal trainer. Non basta essere allenati ma bisogna avere anche tante altre qualità. Una di queste è il carisma.
I personal trainer migliori si contraddistinguono proprio con questa caratteristica fondamentale. Il carisma serve non solo a dimostrare le capacità del personal trainer ma anche a spingere e motivare i propri clienti non solo a seguirlo ma anche a lavorare bene, proprio come un leader in azienda.
Oltre a questo, il personal trainer deve essere empatico e amichevole verso i propri clienti. Deve rappresentare una figura a metà tra un amico e un maestro che non solo dispensa consigli, controlla e aiuta il cliente per fargli ottenere il miglior risultato, ma deve conoscerne e capirne i limiti e i problemi psicologici.
Se un cliente non è in grado di effettuare un esercizio, il personal trainer non deve obbligarlo al completamento della serie, ma deve trovare un modo per farlo lavorare in maniera diversa. Spesso accade che un cliente sia timoroso nell’eseguire un esercizio per paura di farsi male. La fiducia verso il proprio personal trainer è tutto in questo caso. Il cliente potrebbe aver subito traumi o problemi di altro tipo e deve essere il personal trainer a consigliare l’esercizio più adatto ed aiutarlo.
I risultati dei clienti poi sono il biglietto da visita effettivo del personal trainer. Se ci sono molte persone che ritrovano la forma fisica migliore, aumentando la massa muscolare oppure dimagrendo, sicuramente avvieranno un passaparola positivo verso la palestra e l’allenatore stesso.
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